Il progetto espositivo "Strade BluArte" promosso dall'assessorato Cultura e Pari opportunità della Provincia di Bologna, ideato e curato da Chiara Pilati, realizzato grazie al sostegno del Ministero per i beni e le attività culturali e alla collaborazione di "MAMbo" e dei Comuni coinvolti.
The "Strade BluArte" exhibition project promoted by the Department of Culture and Equal Opportunities of the Province of Bologna, conceived and curated by Chiara Pilati, realized thanks to the support of the Ministry for Cultural Heritage and Activities and the collaboration of "MAMbo" and the Municipalities involved.
Il progetto mira a coinvolgere la città e il territorio in eventi dedicati alle arti visive contemporanee: tema la scrittura.
A Crespellano nel giardino di Villa Banzi Beccadelli Grimaldi Elena Ascari gioca sulla perdita di valore formale della scrittura nel mondo contemporaneo e la sua trasformazione in immagine.
Le ruote, attraverso la loro superficie riflettente, moltiplicano lo spazio in una
Le ruote, attraverso la loro superficie riflettente, moltiplicano lo spazio in una caleidoscopica frammentazione della visione. Il movimento circolare evocato dalle ruote, rimanda allo sfogliare delle pagine, atto che scandisce lo scorrere del tempo che lentamente si disgrega, si frantuma in tante parti. Queste sono tenute insieme dalla rete della relazione che si viene a stabilire tra le ruote/anelli.
Muovendosi fuori e dentro le strutture circolari, i riflessi e le immagini mutano costantemente, evocando la vivacità del movimento che determina il sistema dello scambio e delle connessioni. Ogni anello, attraverso un processo di osmosi, cattura al suo interno le informazioni che lo circondano, mentre la rete di trasmissioni esplicita tutta l'autoreferenzialità del sistema della comunicazione. Questo diviene un campo di forza ipnotico e caotico, un vortice disorientante nel quale la presenza umana può fare la sua fugace e ripetuta apparizione.
Attraverso l'interazione che quest'opera permette il visitatore può diventare attore e regista nel realizzare il montaggio visivo dell'esperienza sensoriale vissuta dialogando con la rete con cui è in contatto, in uno scambio affascinante e costruttivo.
The project aims to involve the city and the territory in events dedicated to contemporary visual arts: writing theme.
In Crespellano in the garden of Villa Banzi Beccadelli Grimaldi Elena Ascari plays on the loss of formal value of writing in the contemporary world and its transformation into an image.
The wheels, through their reflective surface, multiply space in a kaleidoscopic fragmentation of vision. The circular movement evoked by the wheels, refers to the turning of the pages, an act that marks the passage of time that slowly disintegrates, shatters into many parts. These are held together by the web of relationship that is established between the wheels / rings.
Moving inside and outside the circular structures, the reflections and images constantly change, evoking the liveliness of the movement that determines the system of exchange and connections. Each ring, through a process of osmosis, captures the information that surrounds it inside, while the transmission network expresses all the self-referentiality of the communication system.
This becomes a hypnotic and chaotic force field, a disorienting vortex in which the human presence can make its fleeting and repeated appearance.
Through the interaction that this work allows, the visitor can become an actor and director in creating the visual montage of the sensory experience lived in dialogue with the network with which he is in contact, in a fascinating and constructive exchange.